Se stai divorziando, non perdere la casa: così non dovrai lasciarla alla tua ex

Divorziare è già dura, lo è ancora di più se devi rinunciare alla casa in cui hai speso soldi, duro lavoro e sacrifici: scopri come tutelarti.

Quando una coppia si separa, uno dei temi più delicati riguarda l’assegnazione della casa coniugale. Per chi possiede un immobile di proprietà, il timore di doverlo lasciare all’ex coniuge è concreto, soprattutto se ci sono figli minori coinvolti.

Coppia che divorzia
In caso di divorzio, il marito può tenere la casa? (bellacapri.it)

La legge infatti tutela il diritto di abitazione del genitore con cui i figli rimarranno a vivere, per garantire loro stabilità e continuità nella loro quotidianità. Questo significa che, in molte situazioni, l’ex moglie potrebbe ottenere il diritto di vivere nella casa, anche se intestata all’ex marito.

Ma è possibile prevenire questa eventualità? Esistono strategie legali per evitare che la casa di proprietà finisca nelle mani dell’ex coniuge dopo la separazione? Vediamo come tutelarsi.

Divorzio e il diritto di abitazione: cos’è e quando scatta

L’assegnazione della casa coniugale non avviene automaticamente, ma dipende da due fattori: la presenza di figli minori o economicamente non autosufficienti e l’assenza di un accordo tra le parti.

Se l’ex coppia trova un’intesa sulla divisione dei beni, la questione si risolve in modo consensuale. Al contrario, in caso di contenzioso, sarà il giudice a decidere chi potrà continuare a vivere nella casa familiare.

coppia che litiga con bambina triste
Divorzio, in caso di minori a chi va la casa (bellacapri.it)

Di norma, la casa viene assegnata al genitore presso cui vengono collocati i figli, per garantire loro stabilità. Questa regola si applica sia alle coppie sposate che a quelle conviventi, perché la tutela dei minori ha priorità rispetto al patrimonio dei genitori.

Strategie per proteggere la casa in caso di divorzio

Se non vuoi correre rischi, ci sono alcune precauzioni da prendere prima o durante il matrimonio. Una delle soluzioni più sicure è intestare l’immobile a un genitore o a un altro familiare prima del matrimonio.

divorzio, con divisione dei beni
Strategie per difendere la casa in caso di divorzio (bellacapri.it)

In questo modo, in caso di separazione, l’abitazione non sarà parte del patrimonio coniugale e non potrà essere oggetto di assegnazione. Però se il proprietario concede in comodato d’uso la casa alla coppia, è importante che nel contratto sia specificata una data di scadenza: in caso contrario, il giudice potrebbe comunque disporre l’assegnazione all’ex moglie.

Vivere in affitto e non nella casa di proprietà

Un’altra strategia efficace è quella di non stabilire la residenza coniugale nella propria casa, ma vivere in affitto. In questo modo, se il matrimonio dovesse finire, il giudice potrà assegnare il diritto di abitazione solo sull’immobile affittato, e non su quello di proprietà. Nel frattempo, la casa può essere affittata a terzi, evitando che diventi oggetto di contesa.

Si possono fare accordi scritti per non perdere la casa in caso di divorzio?

Molti si chiedono se sia possibile far firmare all’altro coniuge un accordo in cui rinuncia preventivamente alla casa in caso di separazione. La risposta è no.

La legge non consente di rinunciare anticipatamente al diritto di abitazione, perché questo tutela i figli e non il coniuge. Anche un contratto stipulato prima del matrimonio non avrebbe alcun valore legale.

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