Piccante quanto basta o forse anche più, questa versione della pasta con la ‘nduja è sublime

Piccante quanto basta o forse anche più, questa versione della pasta con la ‘nduja è sublime. Pochi ingredienti ma dal sapore unico.

Quando si parla di pasta con la ‘nduja viene in mente la Calabria. Quando si pensa alla Calabria sopraggiunge subito l’acquolina in bocca pensando alla pasta con la nduja. La Calabria è una regione ricca di sapori, odori e colori scargianti e tra i piatti maggiormente apprezzati non può che esserci la pasta con la ‘nduja, amata anche da chi solitamente non predilige il piccante. La sua preparazione infatti è veramente gustosa oltre che semplice da realizzare. Il successo come sempre è garantito.

pasta nduja
ricetta pasta nduja (Bellacapri.it)

Sapore intenso e piccante, la ‘nduja è un insaccato morbido dal colore rosso vivo. Un salume poco stagionato e preparato con la carne di maiale finemente tritata ed il peperoncino calabrese. Una consistenza cremosa che permette quindi a questo ingrediente di essere protagonista di numerose preparazioni. Non solo sui primi piatti ma anche pizza ed altre pietanze.

Pasta con la nduja, preparala in questo modo

La nduja dona un gusto deciso con la sua ricchezza di grassi e permette di emulsionarsi e sciogliersi nella salsa di pomodoro creando un condimento veramente gustoso. Per fare la pasta con la nduja vanno bene sia pasta corta che lunga, non occorre una tipologia specifica quello che trovate in casa è assolutamente sufficiente ma il suo plus di sapore lo ottiene con la pasta fatta in casa perché la superficie ruvida trattiene perfettamente il sugo. La ‘nduja è tipica di Spilinga in provincia di Vibo Valentia ma si è diffusa ormai in tutta Calabria e chiunque si rechi in questa terra straordinaria, non può non tornarsene a casa con un pezzo di Nduja, con della salsa piccante o con le papille gustative ampiamente gratificate.

salume nduja
salume nduja per la pasta (Bellacapri.it)

Per preparare un’ottima pasta con la ‘nduja occorre rosolare la cipolla rossa di Tropea, tritate in olio extravergine d’oliva, aggiungete la passata di pomodoro e lasciatela cuocere per 10 minuti. Si aggiunge poi la ‘nduja tagliata a fettine e si mescola fino a farla sciogliere. Non bisogna cuocerla eccessivamente. Nel frattempo si porta in ebollizione l’acqua per la pasta, spaghettoni ruvidi ad esempio che trattengono il condimento, versate nella padella con il sugo. Il piatto lo si può completare con una spolverata di pecorino o Parmigiano grattugiato.

Una versione soft

Esiste anche la versione soft che consiste nel sostituire la cipolla con lo scalogno. Il piatto si conserva in frigorifero per due giorni chiuso ermeticamente. Gli esperti suggeriscono altresì di accompagnare il primo piatto con un vino rosso morbido e maturo, possono essere delle valide idee un Cirò Rosso, un Savuto Superiore. Dei vini semplicemente perfetti per bilanciare la piccantezza della ‘nduja.

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