Il cappotto termico riesce ad isolare il calore nelle abitazione, ma vi è un nuovo metodo che risolve questo problema, risparmiando soldi
Il cappotto termico è una soluzione sempre più diffusa nelle abitazioni per migliorare l’efficienza energetica e ridurre la dispersione del calore. Parliamo di un rivestimento isolante applicato alle pareti esterne degli edifici, pensato per trattenere il calore d’inverno e mantenere la casa fresca d’estate. Il tutto si traduce in un risparmio significativo sulle bollette.

Tuttavia, sebbene i benefici siano innegabili, l’installazione di un cappotto termico richiede un investimento economico importante. Il prezzo può variare in base ai materiali scelti, alla superficie da coprire e alla complessità dell’intervento, ma spesso supera i 100€ al metro quadro. Nonostante ciò, è un investimento che si ammortizza col tempo, grazie alla riduzione dei consumi e all’aumento del valore dell’immobile.
Se stai pensando di installare un cappotto termico, valuta bene i costi e i possibili incentivi disponibili.
Adesso però è arrivata un nuova rivoluzione che permette di risparmiare tantissimo ed è molto efficace.
Arriva un nuovo metodo per riscaldare casa: l’insufflaggio delle pareti
Quando si parla di isolamento termico, il pensiero va subito al cappotto esterno. Ma esiste un’alternativa più semplice, rapida ed economica: l’insufflaggio. Questo sistema riempie il vuoto tra i muri con materiali isolanti, creando una barriera contro la dispersione di calore. Il risultato? Inverno più caldo, estate più fresca e bollette più leggere. Il procedimento è piuttosto semplice. Si praticano piccoli fori nei muri per iniettare materiali isolanti (come lana di vetro, sughero in granuli, fibra di cellulosa o polistirene espanso). Una volta riempiti gli spazi vuoti, i fori vengono chiusi e la parete sistemata. L’intervento può essere eseguito:

- Dall’interno: meno invasivo, non richiede permessi, ma può generare un po’ di disordine.
- Dall’esterno: evita disagi dentro casa, ma può richiedere ponteggi e autorizzazioni.
Se la tua abitazione ha mura con intercapedine e noti frequenti sbalzi di temperatura, l’insufflaggio può fare la differenza. Oltre a migliorare l’isolamento termico, riduce anche i rumori provenienti dall’esterno, rendendo gli ambienti più confortevoli.
I vantaggi dell’insufflaggio
- Nessun intervento invasivo: se eseguito dall’interno, non servono autorizzazioni e si fa velocemente.
- Taglio della bolletta: meno dispersione significa meno consumo.
- Migliore isolamento acustico: la casa diventa più silenziosa.
- Compatibile con altri interventi: si abbina bene a infissi nuovi o alla coibentazione del sottotetto.
- Rapidità: spesso basta una sola giornata.
Ci sono svantaggi?
- Non sempre basta da solo: se ci sono ponti termici (come pilastri o tubature), parte del calore potrebbe comunque disperdersi.
- Un po’ di disordine: dall’interno comporta polvere e qualche foro da riparare.
- Permessi e ponteggi: dall’esterno può richiedere più burocrazia.
Anche il sottotetto è un punto critico per la dispersione termica.
Isolarlo con l’insufflaggio contribuisce a mantenere stabile la temperatura interna, con benefici simili a quelli ottenuti sulle pareti. Se cerchi un intervento rapido, poco invasivo ed efficace per aumentare il comfort in casa, l’insufflaggio è una soluzione da valutare seriamente. Prima di procedere, però, è consigliabile verificare la struttura dell’edificio e la presenza di eventuali ponti termici per massimizzarne i benefici.