Bianca Balti, nuovo stop per la top model: dovrà sottoporsi a nuove cure

Bianca Balti, la storia del suo tumore ha scosso tutti. Ma cosa si può fare per prevenirlo? A chiarirlo l’oncologa che segue la top model.

Bianca Balti
Bianca Balti tumore ereditario (Bellacapri.it)

La storia di Bianca Balti ha veramente scosso il mondo intero. La top model italiana ha da subito portato avanti la sua battaglia contro un tumore ereditario che l’ha afflitta negli ultimi anni. Di recente coconduttrice accanto a Carlo Conti nella conduzione del Festival di Sanremo, la Balti ha mostrato come si possa con dignità portare avanti la battaglia sfoggiando il suo sorriso più bello. Quello che per decenni ha portato nelle principali passerelle del mondo e che continua a fare.

Basta infatti guardare il suo ricchissimo profilo Instagram, seguito da quasi due milioni di follower, dove la Balti rasatissima e super luminosa continua a portare avanti l’eleganza e la bellezza del made in Italy in giro per il mondo. Bianca Balti però nei prossimi giorni inizierà una terapia con gli inibitori PARP, farmaci che bloccano l’enzima PARP, portando alla morte delle cellule cancerose. La modella non ha mai nascosto il suo trascorso ed aggiorna sempre i suoi fans sul suo stato di salute dimostrando maturità, consapevolezza e preparazione per il suo nuovo percorso clinico.

Bianca Balti, nuovo stop per la top model, in cosa consistono queste cure

Bianca Balti
Bianca Balti nuove cure (Bellacapri.it)

La modella quindi dopo aver girato il mondo per lavoro, dovrà fermarsi almeno tre settimane per sottoporsi alle cure dove i medici monitoreranno la sua reazione alla terapia. Un invito sicuramente al riposo, visto che Bianca Balti non si è sottratta a nessun impegno lavorativo, presente anche in diverse occasioni mondane; come il già citato Festival di Sanremo, la Milano Fashion Week ed il party di Vanity Fair per la notte degli Oscar dove ha ammaliato veramente tutti. Chi segue da tempo la storia della top model sa come i suoi seni siano stati sottoposti ad una ricostruzione, una mastectomia profilattica bilaterale nel 2022 a seguito di una diagnosi di mutazione del genere BRCA1, evento che aumenta il rischio di sviluppare il tumore al seno o alle ovaie.

Il caso di Bianca Balti contribuisce a sensibilizzare circa l’importanza della prevenzione dei tumori ereditari, un modo per conoscere meglio le patologie oncologiche e le mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2 che aumentano i rischi di tumore al seno, ovaie, pancreas ed alcuni melanomi. Le percentuali di una donna con mutazione BRCA1 di sviluppare il tumore vanno dal 15% al 45%, invece il 10%-20% nei casi di mutazione BRCA2.

In questi casi è fondamentale la diagnosi precoce per migliorare le possibilità di guarigione. Bianca Balti dopo la mastectomia preventiva, aveva deciso di posticipare l’asportazione delle ovaie per congelare gli ovociti in vista di una futura gravidanza ma il tumore all’ovaio si è manifestato e quindi l’intervento chirurgico si è reso necessario.

Tumore ovarico, oltre 5.000 nuove diagnosi l’anno

Il tumore ovarico è tra le forme più aggressive e in Italia nel 2024 sono state riscontrate 5.400 nuove diagnosi. Non ci sono degli screening ad oggi efficaci ma è possibile eseguire i controlli periodici come la vista ginecologica annuale con ecografia transvaginale ed in caso di sospetti, TAC o biopsia. Oggi la ricerca ha compiuto dei progressi rendendo sempre più efficaci le terapie disponibili e aumentare così la possibilità di cronicizzare la malattia.

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